In occasione del recente Consiglio, il Direttivo di Ance Crotone ha preso in esame i dati del “POLOS”, presentato nei giorni scorsi dalla CCIAA e, soprattutto, del Bilancio della Cassa Edile Ottobre 2010/Settembre 2011.
In occasione del recente Consiglio, il Direttivo di Ance Crotone ha preso in esame i dati del “POLOS”, presentato nei giorni scorsi dalla CCIAA e, soprattutto, del Bilancio della Cassa Edile Ottobre 2010/Settembre 2011.
Il POLOS 2012 ha confermato, con un leggero calo, che l’industria delle costruzioni rappresenta il 13,2% delle attività economiche della provincia, dopo agricoltura al 27,4% – commercio al 25,5% e prima delle attività manifatturiere all’8,0%
Il puntuale ed incontrovertibile sensore del settore, costituito dal Bilancio della Cassa Edile di Catanzaro,Crotone, Vibo Valentia, ha registrato nella provincia crotonese un calo di imprese attive (- 35) e di operai attivi ( – 185) con un percentuale negativa dello 0,9% rispetto al precedente periodo.
A fronte del predetto contenuto decremento sono le recentissime elaborazioni di marzo 2012 che segnalano a livello Interprovinciale le seguenti più che preoccupanti Cifre negative percentuali::
Imprese attive -10,29%, Lavoratori attivi -19,66% , Masse Salariali -16,50% , Ore lavorate -20,22%
Nel più ampio contesto nazionale, aggravato dalla “chiusura del credito” e dai mancati e ritardati pagamenti, il Collegio di Ance Crotone ha partecipato al D.DAY (dove D significa decreti ingiuntivi) proclamato dall’Ance che preannuncia l’invio di Decreti Ingiuntivi a tutte le amministrazioni pubbliche inadempienti.
L’evento si è svolto a Roma presso la sede dell’Ance ed ha visto la partecipazione di tutti i settori delle costruzioni, riuniti in Federcostruzioni , nonchè dei rappresentanti di artigiani, professionisti e mondo cooperativo e la presenza dei massimi esponenti di ANCI ed UPI, a testimonianza che l’azione non è in alcun modo in contrasto con le amministrazioni locali che, al contrario, hanno deciso di sostenere è partecipare all’iniziativa.
E’ recente l’ approvazione delle legge regionale che, finalmente, consentirà agli 8 Comuni interessati, della provincia di Crotone, di poter incassare le cospicue somme derivanti dalle Royaltyes ENI. Nel prendere atto delle novità positive per il territorio, il Consiglio Direttivo di Ance Crotone sottolinea l’importante risultato raggiunto dalla sinergica azione dei rappresentanti crotonesi in seno al Consiglio Regionale che, nel superiore interesse del nostro territorio, hanno saputo mettere da parte i veti e le gelosie che spesso hanno paralizzato e paralizzano la vita politica impedendo la traduzione in fatti delle idee e delle iniziative.